sabato 7 dicembre 2013

IL CASO ITALIANO


    LA STORIA DI VANNONI E DEL METODO "STAMINA" 

La storia di quest'uomo è controversa: le informazioni al suo riguardo sono poche e frammentarie o non confermate. Per quanto riguarda la nostra cronaca, il motivo per cui ora ha tutti questi riflettori puntati addosso, è necessario sottolineare che Vannoni non è un medico, è laureato in lettere e filosofia, e
 prima di diventare 'terapia compassionevole' le guarigioni promesse da Vannoni e il team costavano caro e non sempre avevano un buon esito.  Riportato anche il caso di Torino, dove ha avuto luogo la prima sede di "Stamina", nei cui laboratori i N.A.S. hanno riscontrato carenze igieniche e mancanza di adeguate misure di asetticità, condizioni necessarie quando si lavora con questo tipo di cellule.  Sono morte persone, già malate in precedenza di malattie gravi che volevano sperimentare una cura alternativa. Passato un po' di tempo dall'inizio della terapia, se le iniezioni di staminali venivano sospese anche solo per una seduta, c'era un improvviso peggioramento e il decesso. Dopo questi avvenimenti nasce "Stamina Onlus" associazione non a scopo di lucro, la stessa che si batte per le cure che vuole proporre, in prima linea i malati e chi crede in questa possibilità, dall'altra parte la scienza e il rigore verso un metodo mai sperimentato.

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